di Claudio Cantù – dal numero 1 di Oltre la sabbia e il vento
La popolazione dei territori liberati del Sahara Occidentale è quella che, probabilmente, risulta essere la più colpita e soggetta agli effetti devastanti provocati dalla rottura della tregua tra RASD e Regno del Marocco avvenuta il 13/11/20.
I saharawi sembrano immobilizzati dalla storia, presi in ostaggio da potenze economiche e politiche e dalla diplomazia internazionale: un popolo che ha sottoscritto, nel momento più alto della sua lotta di liberazione, una tregua per permettere una soluzione democratica del conflitto con un referendum per
l’autodeterminazione (v. risoluzione ONU 1514/61) e che ha visto succedersi decenni senza mutamenti. Quarant’anni di negoziati al tavolo delle Nazioni Unite, con un avvicendarsi di inviati speciali che puntualmente a fine mandato hanno registrato il nulla di fatto o il ritorno ai punti di partenza delle trattative.
Una situazione, quella saharawi, che potrebbe mutare repentinamente con singoli avvenimenti che potrebbero determinare un cambiamento sostanziale
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