I figli delle nuvole – podcast
Ascolta questo podcast per scoprire anche tu questo popolo meraviglioso, capace di riflettere una purezza ed una semplicità tanto disarmanti quanto emozionanti. Buon ascolto!
Leggi tuttoAscolta questo podcast per scoprire anche tu questo popolo meraviglioso, capace di riflettere una purezza ed una semplicità tanto disarmanti quanto emozionanti. Buon ascolto!
Leggi tuttoSam fa le pulizie in un reparto Covid e da due mesi la sua vita non è più la stessa. I ritmi sono scanditi dal ricambio continuo dei guanti, dall’automatizzazione dei gesti e del mantra che rimbomba in testa da inizio a fine turno: sanifica e igienizza. Mentre fuori il mondo scorre, dentro al reparto Covid sembra che ogni cosa si ripeta in loop. Vestizione, pulizie, svestizione. Ma a volte anche le peggiori giornate possono essere stravolte da un raggio di speranza.
Leggi tuttoI saharawi sono conosciuti per essere un popolo paziente, siccome aspettiamo da più di 45 anni la nostra libertà: siamo i figli delle nuvole.
Leggi tuttoEnigmi al tempo del corona virus. Valerio, il volontario di Auser Bologna si imbatte nel mondo di Clelia, fatto di rebus, circoli e furbi consigli. Tra un nuovo pianerottolo e una calda rampa di scale fioriscono anche alcune sorprese.
Leggi tuttoOggi il nemico è alle porte e il diario di Hamudi si tinge di tristezza e paura.
Continua il racconto della quarantena vista dai campi saharawi. In una situazione sospesa ed estenuata dal lungo esilio e da una apartheid silenziosa il grido di questo popolo è sempre più soffocato dalla attuale situazione di pandemia. Speriamo che questo diario possa arrivare a sempre più persone e che il popolo saharawi possa essere sempre meno solo in questa battaglia.
Fuori dalla porta di casa, il mondo fuori non è accessibile a tutti. Per molti il proprio mondo diventa sempre più piccolo e a volte sta un po’ stretto, come per Annamaria, beneficiaria di AUSER Bologna che una volta a settimana incontra Valerio, un volontario. Il telescopio sul pianerottolo di Annamaria guarda lontano e i ricordi e i viaggi di una vita le permettono ora di conoscersi più a fondo e di dare forme nuove a quanto è meritevole di gratitudine.
Leggi tutto“Sembra un funerale, il silenzio sta riempiendo de strade di Smara, si muove liberamente senza il permesso di nessuno.”
Continuiamo a pubblicare il diario di Hamudi, attraverso la sua testimonianza ci arriva il racconto della quarantena nei campi profughi saharawi.
Provate ad immaginare di non avere internet veloce, provate ad immaginare per molto del tempo di non averlo proprio. Immaginate di non avere acqua corrente, di non avere economia, sanità, di avere l’energia elettrica razionata, il cibo razionato, di non avere auto, mezzi pubblici, strade asfaltate, medicinali… provate ad immaginare tutto questo in quarantena, pensate che è appena cominciato il Ramadan.
I Saharawi, popolo con una storia e una cultura a cui siamo profondamente affezionati, stanno vivendo esattamente così questi giorni di isolamento.
Di questi tempi, nessuno può sapere cosa si nasconde dietro alla mascherina: un bel sorriso luminoso, un’espressione preoccupata, un sorriso forzato o magari un broncio. Ma ci sono persone così espressive da riuscire a far parlare gli occhi.
Siamo in questura, in una giornata primaverile, fuori splende il sole, tuttavia è così facile e rapido cambiare d’umore; anche con le migliori intenzioni è difficile tenere lontane le negatività.
Eleonora Suppi racconta la quotidianità delle forze dell’ordine ai tempi del Covid-19, controllori di un pullman diretto all’aldilà.
Si sono chiuse tutte le porte fra noi e loro. Anche se ho vissuto l’esperienza della separazione, come tutti i membri del popolo saharawi, non ho mai pensato che saremmo arrivati a chiudere le porte a tal punto… I saharawi vivono segregati da 45 anni, per loro questa è una quarantena nella quarantena.
Leggi tuttoFuori dalla porta di casa, il mondo fuori non è accessibile a tutti. Dante, novantenne beneficiario di AUSER Bologna, riscopre dalla finestra del suo salotto la città rifiorire col profumo di una primavera che gli riserva sensazioni messe da parte per anni. Attraverso Valerio, che ha condiviso la su esperienza per CdMF, la storia di Dante è un telescopio sul suo pianerottolo in grado di dimostrare l’importanza di unione e di solidarietà in una società complessa e articolata, come quella attuale.
Leggi tuttoQui non ci sono ancora casi di contagio, però la paura cresce giorno dopo giorno; oltre al Covid-19 la scarsità di acqua ci tormenta, le condizioni in cui si trova il campo fanno raddoppiare il dolore.
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